Orzo solubile o caffè normale: quale scegliere?
Il caffè espresso è più di una bevanda da sorseggiare, possiamo dire che per noi italiani è soprattutto un rito. C’è chi non dà inizio alla giornata senza una tazza di caffè bollente, c’è chi beve solo caffè dalla moka e chi invece è fan delle capsule monodose.
E poi c’è chi non ama il caffè o non può berlo, per tutta una serie di motivi, che in genere riguardano gli effetti indesiderati della caffeina. Solitamente, tra le alternative all’espresso, la preferenza va al caffè decaffeinato o all’orzo, erroneamente chiamato “caffè d’orzo”.
Vediamo quali sono le differenze tra il caffè espresso e l’orzo.
Cos’è il caffè?
Il caffè è una bevanda che si ottiene dalla macinatura e tostatura dei semi di una pianta appartenente al genere Coffea. È la bevanda più diffusa e commercializzata al mondo e viene preparata in centinaia di modi diversi.
In Italia, la tipologia di caffè più comune è l’espresso, che si ottiene con l’apposita macchina da bar o con la caffettiera, comunemente chiamata moka. Il caffè è anche alla base di numerose altre preparazioni, come il cappuccino, il latte macchiato o il mokaccino, solo per citare le più diffuse.
Molti bevono il caffè per essere più attivi durante la giornata. Questo contiene la caffeina, l’alcaloide presente nella bevanda. La caffeina è una sostanza psicoattiva e un consumo eccessivo può portare anche a diverse problematiche.
Tra i possibili effetti del caffè c’è la tachicardia, l’ipertensione e le aritmie, per cui è consigliato non esagerare con le dosi o ricorrere a sostituti, tra cui l’orzo.
Cos’è l’orzo?
L’orzo è una bevanda che ha origini antichissime ma il suo uso si è diffuso soprattutto nel secondo dopoguerra, quando la popolazione cercava un’alternativa al caffè, irreperibile o troppo costoso all’epoca.
Con il passare del tempo, il caffè è tornato a occupare il primato tra le bevande, ma negli ultimi anni l’orzo ha riconquistato una buona fetta di estimatori.
La bevanda d’orzo si ottiene dall’infusione dei semi tostati e macinati dell’omonimo cereale. Lo troviamo commercializzato sotto forma di polvere, da preparare con l’apposita orziera o con la moka, in forma solubile o nelle pratiche capsule.
Oggi chi non vuole assumere caffeina ha nell’orzo una valida alternativa, poiché si tratta di una bevanda che non ha particolari controindicazioni. Non contenendo sostanze eccitanti, l’orzo può essere consumato a qualsiasi ora, anche dopo cena. Inoltre, possono assumerlo i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e chi soffre di ipertensione. Le uniche persone che non devono bere orzo sono i celiaci, poiché, essendo un cereale, contiene glutine.
Differenze tra caffè espresso e bevanda d’orzo
Dal punto di vista del gusto, il caffè e l’orzo sono totalmente diversi, ma l’orzo si presta a sostituire l’espresso nella preparazione di tutti i dolci e dessert dove è previsto l’uso del caffè. Anche il cappuccino e il latte macchiato possono fare a meno del caffè a favore della bevanda d’orzo.
La differenza sostanziale però non sta solo nel gusto ma nella presenza o meno della caffeina. Un particolare non da poco, visto che questa sostanza è responsabile della maggior parte degli effetti collaterali del caffè.
L’orzo non è solamente un sostituto del caffè, ma può essere un’alternativa per chi vuole diminuire le dosi di caffeina assunte e limitare il consumo di caffè.
Per chi non riesce a rinunciare al gusto del caffè, le capsule orzo e caffè Orzo Bimbo aiutano a ridurre le dosi di caffeina senza rinunciare al gusto del caffè.
Gli amanti del ginseng possono provare le capsule orzo e ginseng, per un gusto ricco e deciso. L’orzo è una bevanda che possono bere anche i bambini, per renderla ancora più golosa, prova l’orzo e cacao solubile, pronto in pochi minuti.